Il 2 settembre abbiamo celebrato insieme il nostro secondo anniversario di matrimonio (civile) e la vigilia del matrimonio religioso.

La giornata è cominciata con l’arrivo di Francesco Salvi il testimone dello sposo, a Terni, dove ci ha consegnato il suo regalo: un quadro che ritrae una serie di automobili.

Se ancora oggi la maggior parte delle persone lo identificano con “C’è da spostare la macchina” in pochi sanno che da qualche anno Francesco Salvi è anche uno stimatissimo pittore. Tra l’altro lui e Beata si sono incontrati per la prima volta, ormai diversi anni fa, proprio all’inaugurazione della sua prima personale a Milano.

Prima di andare a Vacone abbiamo fatto tappa al Carmelo di Macchia di Bussone per far conoscere due delle donne più importanti dell amia vita, peraltro coetanee: Beata e suor Elisabetta, la priora del monastero. Che pur non potendo venire personalmente al matrimonio – vivendo in clausura – ne è stata, in qualche modo, la prima a partecipare.

Poi ci siamo diretti a Vacone, dove abbiamo incontrato Alessia – arrivata da Reggio Emilia e diretta in Iraq – e, in attesa dell’arrivo degli altri invitati provenienti dall’estero, siamo andati a cena alla Foresteria di Castiglione di Cottanello insieme alle altre persone più care che abbiamo a Vacone.

Gaio Saulo Proximo detto Wolf: Risolvitore di Problemi, organizzatore di ogni festa che si rispetti, presidente dell’associazione “Adesso” e testimone del mio stato libero, oltre che zio acquisito in qualità di marito di Daniela, cugina di mio padre. Ilaria Minicucci,ù amica da una vita ma sempre di più, musa ispiratrice di due personaggi di Valentino. Il Segreto del Santo Innamorato di Arnaldo Casali e del suo seguito, “Madre” di Bea Browny Castagna, dottoressa alla quale mi accollo in ogni momento di difficoltà (e in questi ultimi in modo particolare vista la situazione), “supertestimone” di stato libero e di matrimonio .

Costanza Ferrii, amica più recente ma diventata in pochi anni una delle persone più importanti della mia vita: Economa della parrocchia, organizzatrice di eventi, rifondatrice di “Adesso”, e straordinaria locandiera della La Casetta Di Vacone che conoscevo da anni ma nella quale – per la prima volta – proprio quella notte ho avuto l’onore di dormire! Con lei Roberto e Aurora!

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