Volevamo fare un matrimonio alternativo, e alla fine è stato alternativo anche rispetto al matrimonio che volevamo fare. Per dirla con Riccardo Mensuali.
Tutto quello che poteva andare storto è andato storto. Ma visto che Dio scrive dritto sulle righe storte, è stato uno sposalizio bellissimo.
Perché la famiglia che si è formata sabato 3 settembre al Pago non è composta da Arnaldo CAsali e da Beata Golenska ma dalle oltre cento persone che si sono riunite nel bosco sacro e che ci hanno stretto e si sono strette in un abbraccio fortissimo e gioioso.
E se mia madre ha seguito la cerimonia e la festa in modalità Drive In, profetiche si sono rivelate le parole che mio padre ha fatto scrivere sul libretto: “Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sulla roccia”.
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